Parma antica capitale del ducato di Parma e Piacenza
Una città poliedrica e votata alla cultura in tutte le sue accezioni, dall’arte alla musica, fino ad arrivare alla cucina, ed è considerata, a pieno diritto, una delle capitali alimentari d’Italia per le bontà e la ricercatezza dei suoi prodotti.
Parma, antica capitale del Ducato di Parma e di Piacenza, è oggi il capoluogo dell’omonima provincia.
Parma si trova in una posizione favorevole, tra gli Appennini e le Pianura Padana, ed è attraversata da un affluente del Po, il torrente Parma.
Alla città, è grande lo spazio dato anche alla musica, seguendo la scia dell’eredità lasciata da due grandi musicisti legati a Parma: Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini.
Interessante può essere una visita alla città, tra i monumenti più importanti ricordiamo il Duomo, eretto a partire dal 1059, fu terminato il secolo seguente e rappresenta uno dei più begli edifici romanici di tutta la Penisola.
Nella piazza del Duomo si trova un altro celebre monumento parmense: il Battistero, edificato tra il XIII e il XIV secolo.
Il monastero di S:Giovanni Evangelista, edificato nel X secolo; il Parco Ducale, uno dei grandiosi parchi cittadini; la chiesa della Madonna della Steccata, un bell’edificio cinquecentesco che racchiude al suo interno un preziosissimo tesoro rappresentato dal ciclo di affreschi delle Vergini stolte e le Vergini savie, ultima opera del Parmigianino; il teatro Regio, uno dei più importanti d’Italia, che fu realizzato all’inizio del XIX secolo; infine, assolutamente da non perdere è la Galleria Nazionale di Parma, ospitata all’interno dello storico Palazzo della Pilotta e ricca di opere d’arte dei più grandi maestri dell’arte italiana e mondiale.
In questa provincia sono prevalentemente tipici i formaggi e i salumi; come non conoscere il famoso Prosciutto Crudo di Langhirano o meglio conosciuto come il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, la Spalla cotta di San Secondo o il Fiocchetto e Salame di Parma, Felino e Langhirano oppure ancora il più famoso “Parmigiano”.
Tra le specialità culinarie, nei ristoranti locali si possono trovare tra i primi piatti: i “Cappelletti” o “Anolini” di carne o di magro, i “Tortelli” di erbette, un’ottima “Bomba di riso” timballo ripieno di carne di piccione, un buon “Souffle” di parmigiano, le “Crespelle di Borgotaro”, un fumante “Risotto alla Parmigiana” o anche i “Maltagliati al Culatello.
Vasta è le lista delle pietanze tipiche, tra le più significative: un fumante “Stracotto” di manzo o cavallo, una gustosa “Trippa alla Parmigiana”, una “Duchessa di Parma” ripiena del famoso “Parmigiano-Reggiano”, la “Vecia” peperonata con patate e carne, il “Prosciutto di Parma in Crosta”, ed ancora una decantata “Parmigiana di Melanzane”, e non dimentichiamo la “Picaia” fetta di carne di vitello al forno ripiena di carote sedano cipolle parmigiano pane grattugiato uova e pomodoro.
Celebri dolci di questa zona sono: “Scarpette di S:Ilario” di pasta frolla a forma di scarpa e le “Violette di Parma” glassate.
I nomi dei vini DOC del Parmense sono preceduti dall’indicazione “Colli di Parma”, denominazione che raccoglie i bianchi “Malvasia” (secco, amabile e anche spumante) e “Sauvignon”, nonché il rosso chiamato semplicemente “Colli di Parma”.